La verniciatura delle finestre in legno è un’operazione importantissima non solo dal punto di vista estetico ma anche e soprattutto da quello prestazionale.
Molti, infatti, sottovalutano il fatto che un buon processo di verniciatura fa sì che le finestre migliorino in alcuni aspetti sostanziali:
- Prestazionali: maggiore protezione del legno; maggiore durata nel tempo.
- Estetici: varietà di colorazioni; adattabilità a qualsiasi tipo di arredamento.
- Economici: maggiore velocità di realizzazione; minori costi produttivi.
- Ambientali: basso impatto; riduzione delle emissioni di solventi.
Tra gli elementi sopra menzionati, la protezione del legno e la durata del serramento sono le qualità tecniche più importanti e richieste ma, per poter raggiungere alte prestazioni e quindi un elevato standard qualitativo, è necessario conoscere innanzitutto il meccanismo di azione dei principali aggressori del legno all’esterno.
Cause di degrado dei serramenti esterni
Le principali cause di degrado dei serramenti posti all’esterno sono:
- La radiazione solare
- L’acqua
- I funghi
- Gli insetti
Ora devi sapere che, per quanto riguarda le finestre in legno, i primi due agiscono sul sistema legno-vernice, gli altri agiscono solo sul legno. Ne consegue che chi vuole realizzare una buona finestra in legno, protetta e durevole nel tempo, deve operare in modo da:
- Ridurre l’assorbimento dell’umidità
- Ridurre l’assorbimento della radiazione solare
- Proteggere dall’attacco di funghi e insetti
Le migliori aziende produttrici di finestre in legno non fanno passare questi requisiti in secondo piano rispetto ad obiettivi economici o produttivi, ma li considerano in ogni fase di lavorazione dei serramenti adottando le giuste soluzioni di costruzione, i cicli di verniciatura adeguati, le specie legnose più appropriate per soddisfare a pieno tali requisiti.
Fabbricazione delle finestre in legno
Si deve dire, però, che una corretta progettazione delle finestre in legno è la premessa essenziale per una verniciatura resistente e duratura. Nella progettazione, oltre all’aspetto estetico e funzionale, occorre favorire soluzioni tecniche che seguono i seguenti principi generali:
- L’acqua di origine atmosferica deve poter essere scaricata immediatamente, evitando il ristagno sulla superficie.
- Evitare il ristagno di umidità all’interno del legno dell’infisso.
- La forma dei profili delle finestre in legno deve essere tale da consentire, durante la fase di verniciatura, una possibile e facile applicazione del necessario strato di vernice.
Per ottenere ciò, quindi, occorre progettare le finestre in legno tenendo conto di alcuni particolari tecnici imprescindibili:
Spigoli
Adottare lo spigolo arrotondato (raggi di curvatura esterni minimo di 3 mm) anziché lo spigolo vivo o a 45°, al fine di avere un film di vernice sufficiente, continuo e non interrotto.
Piani inclinati
Le eventuali parti piane devono avere un angolo di inclinazione di almeno 15°, al fine sia di favorire lo scarico dell’acqua di origine atmosferica (pioggia, neve, condensa notturna, ecc.) sia di ridurre l’esposizione alla radiazione solare.
Legno di testa
Il legno di “testa” è la parte del legno maggiormente permeabile all’acqua. Se questa parte del legno non viene adeguatamente protetta, essendo più umida rispetto alla parte restante dell’infisso, tenderà a degradarsi ad una velocità notevolmente maggiore. Per operare in maniera corretta si deve effettuare un taglio estremamente preciso del legno di testa al fine di non lasciare la superficie troppo aperta o rugosa. Nel caso delle ante e del telaio fisso poi, si deve applicare sul legno di testa un sigillante con proprietà elastiche.
Conclusioni
Le moderne finestre in legno, se realizzate con criterio e in maniera professionale hanno, grazie anche alle moderne vernici protettive, una grande durata nel tempo. Solo affidandosi a ditte serie e specializzate e a esperti serramentisti certificati avrai la certezza di avere finestre in legno che ti garantiscono ottime prestazioni che ti permetteranno di godere del benessere della tua casa.
